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La Cessione del quinto può essere richiesta dai lavoratori dipendenti della Pubblica Amministrazione, dello Stato, da aziende private e municipalizzate. È possibile richiederla anche nel caso di pensione Inps ed ex gestione Inpdap. Il tutto salvo approvazione dell’istituto erogante e dall’analisi della compagnia assicurativa associata al prodotto.
Il netto ricavo è l’importo effettivamente percepito dal cedente, al netto degli oneri e delle spese direttamente connesse al finanziamento. Gli oneri e le spese sono riferite agli interessi, le commissioni, alle spese di istruttoria, al costo per la garanzia contro il rischio morte e/o perdita dell’impiego ed agli oneri erariali determinati in misura proporzionale al valore attuale del prestito.
Il prestito con delega può essere concesso ai lavoratori dipendenti di Amministrazioni pubbliche e Statali, con le quali è in essere una convenzione.
Somma complessiva finanziata, comprensiva di tutti gli oneri previsti contrattualmente, per la quale è stabilito il rimborso mensile. È determinato considerando l’importo della rata per la durata complessiva del finanziamento.
Il rimborso del finanziamento avviene con rate mensili che l’amministrazione di appartenenza provvederà a decurtare dalla busta paga o cedolino di pensione, per versare direttamente all’Istituto erogante.
È la facoltà di estinguere il prestito anticipatamente rispetto al termine concordato. In questo caso, al debitore viene richiesto il versamento del capitale residuo, al netto degli interessi non maturati, in un’unica soluzione.
La rata e la durata del finanziamento vengono stabilite in relazione alle specifiche esigenze del cliente, tenendo conto delle disposizioni di legge e dei requisiti posseduti dal richiedente. Più precisamente la durata non può superare in nessun caso il periodo di 120 rate.
Il piano di ammortamento consente di conoscere l’importo del residuo debito da versare all’Istituto erogante. Il suo utilizzo è consigliato soltanto nel caso di estinzione anticipata così da conoscere immediatamente l’importo da versare compreso delle rate scadute e degli interessi non maturati.
Sì, l’ammontare della rata mensile e del tasso d’interesse saranno costanti per tutta la durata del finanziamento.
La normativa stabilisce che è sempre possibile estinguere anticipatamente rispetto al termine concordato.
